AVERSA – I titolari del Bar Caino Clubbing srl hanno rinunciato alla disputa giudiziaria dinanzi al Tar Campania. Rivivono, quindi, così gli effetti del provvedimento di chiusura del locale che da oggi dovrà chiudere i battenti. L’esercizio, infatti,
dovrà rimanere chiuso sino al materiale ripristino dello stato dei luoghi o laddove provveda il Comune sino a quando il Bar Caino non estingua il pagamento dei costi sostenuti dall’Amministrazione. Lo scorso luglio in seguito all’inottemperanza all’ingiunzione di smontare il gazebo esterno, era stata imposta ai titolari del Caino una chiusura di cinque giorni e confermata la demolizione del gazebo. I titolari hanno impugnato l’atto e il Tribunale amministrativo regionale, in fase di domanda di sospensione, inaudita altera parte, ossia senza nemmeno ascoltare le ragioni dell’Ente, ha concesso ai ricorrenti di continuare a tenere in strada, in piazza Normanna, nel cuore del centro storico cittadino, la struttura realizzata in difformità a quanto consentito. Oggi la svolta nel giorno previsto per l’udienza nel merito della vicenda i titolari del Caino Clubbing srl hanno comunicato di rinunciare al ricorso facendo sì che tornasse in vigore il provvedimento di chiusura. Tale provvedimento rientra nella prevenzione e repressione delle attività illecite ed abusive presenti sul territorio cittadino. In modo particolare l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Sagliocco sin dal suo insediamento ha fatto sì che venissero intensificati i controlli per l’individuazione di gazebo fissi al suolo senza autorizzazione.