Calvisi. Una comunità, straziata, oggi si è stretta in un abbraccio di solidarietà intorno ai familiari di Albino Tammaro, il giovane operaio travolto dal crollo di un ponteggio in fase di allestimento nello spiazzale della chiesa di S.Maria Maggiore, nel corso del rito funebre svolto nella chiesa di S. Liberato Martire. Una marea di gente( tante corone di fiori) accorsa per dare l’ultimo saluto al loro concittadino quarantottenne impegnato nei lavori di messa in sicurezza e risanamento della basilica (impresa affidataria dei lavori commissionati dalla diocesi dopo il terremoto, l’Alma Service di San Potito) insieme ad altri due colleghi : vittima anche un altro carpentiere Antonio Atzeri di Casoria mentre un altro operaio è sopravvissuto allo schianto dell’imponente impalcatura in corso di montaggio. Albino è giunto in chiesa in mattinata dall’obitorio dell’ospedale di Caserta dove gli amici, i conoscenti hanno potuto dare le condoglianze alla moglie(lascia due figli in tenera età) , ai congiunti prima della cerimonia religiosa concelebrata dal parroco don Fernando Stocchetti e dal vescovo della diocesi Valentino Di Cerbo che ha avuto parole e sentimenti di conforto e di vicinanza ai familiari. Poi, davanti alla sede del comune, la bara è stata collocata nel carro funebre per essere trasportata nel vicino cimitero. Oggi giorno di lutto disposto dal sindaco Raccio che ha assicurato sostegno ai congiunti.
Michele Martuscelli