Oltre cento, tra richiedenti asilo e rifugiati politici, hanno effettuato, nel pomeriggio, un presidio con striscioni e slogan all’esterno del Comune di Caserta per protestare contro i ritardi da parte dell’Ente locale nel liquidare i fondi a sostegno della rete nazionale S.P.R.A.R., ovvero del Sistema di Protezione Richiedenti asilo e Rifugiati del Ministero dell’Interno di cui il Comune di Caserta è partner dal 2007 e che permette di accogliere nella città della Reggia, in appositi appartamenti, circa 50 stranieri (45 uomini, 5 donne e un bambini).

Il sistema, che prevede anche attività culturali sportive, è gestito dall’associazione Centro Sociale ex Canapificio sede del Movimento dei Migranti e dei Rifugiati di Caserta, che vanta crediti per quasi 100 mila euro nel periodo che va dal 2010 al 2014. Durante il presidio i responsabili del Movimento hanno incontrato il sindaco Pio Del Gaudio che ha dato rassicurazioni sull’invio di parte dei fondi; poco dopo il presidio si è sciolto.

 

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