MARCIANISE –   Proseguono con successo le operazioni della task force antinquinamento, voluta dal sindaco Antonio Tartaglione.  Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, nella giornata del 17 marzo la polizia municipale ha fermato un cittadino,  reo di aver appiccato un rogo ad un cumulo di rifiuti. L’uomo, colto in flagranza di reato è stato denunciato a piede libero.  Dovrà provvedere  anche al ripristino dello stato dei luoghi.

Nel pomeriggio di sabato, intorno alle 19:30, M.E., 45 anni, residente a Marcianise è stato bloccato dai vigili urbani mentre, in località Campoluongo, sul prolungamento di via Peschiera, incendiava alcune lastre di polistirolo, miste a Rsu (rifiuti solidi urbani).  Il materiale giaceva in parte sul ciglio della strada ed in parte su un terreno di proprietà comunale che l’uomo conduce  in fitto. Le fiamme estesesi per circa 10 m hanno lambito alcuni pali in legno della recinzione del lotto.

Resosi conto della presenza della polizia municipale, il M.E. tentava di darsi alla fuga, ma veniva bloccato lungo via Kennedy. Condotto al comando di via Roma, resta denunciato a piede libero, salvo diversa valutazione da parte dell’autorità giudiziaria. L’uomo dovrà inoltre provvedere alla rimozione dei rifiuti ed alla bonifica del sito. Come noto le lastre di polistirolo utilizzate per  le piantine da semina sono da considerarsi rifiuti speciali ed il loro smaltimento è carico dei rivenditori (vivai) ai quali bisogna riconsegnarle.

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