Potrebbe essere di origine accidentale il rogo che ieri ha coinvolto a Gricignano d’Aversa, nel Casertano, l’impianto di lavorazione dei rifiuti umidi dell’azienda Ecotransider. È emerso dai primi accertamenti realizzati dalla squadra di polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Caserta, guidata dal comandante Domenico De Bartolomeo. Gli investigatori hanno analizzato le telecamere del circuito di videosorveglianza interno. “Non abbiamo trovato elementi che possano avvalorare la pista dolosa, per questo non abbiamo proceduto al sequestro dell’azienda” spiega De Bartolomeo. La relazione verrà inviata alla Procura di Napoli Nord, competente per territorio. Le fiamme sono state domate completamente solo questa mattina. A bruciare non solo rifiuti umidi, ma anche materiale di alto tipo, altamente inquinante, come plastica, ferro e scarti di lavorazione di aziende tessili. Sul posto sono ancora presenti i presidi organizzati da cittadini, che nelle scorse settimane hanno protestato quotidianamente davanti ai cancelli dell’azienda, bloccandone l’attività, a causa del cattivo odore emesso. Sul problema della “puzza”, avvertito da mesi, è stata anche presentata una proposta di legge in Regione.