Angelo Brancaccio esce dal carcere e ottiene i domiciliari fuori regione. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto la richiesta presentata dall’avvocato Mario Griffo non ritenendo necessaria la misura cautelare nei confronti dell’ex sindaco di Orta di Atella, arrestato lo scorso 25 marzo nell’ambito dell’inchiesta sulla Gmc insieme ad Andrea Lettieri, ex primo cittadino di Gricignano, e all’imprenditore Sergio Orsi. Brancaccio sarà ai domiciliari a Fondi nel Lazio. Il 2 aprile il gip aveva scarcerato Lettieri disponendo gli arresti domiciliari, attenuati il 9 aprile dal Riesame con il divieto di dimora dalla Campania. Lettieri e Orsi sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata, mentre Brancaccio di corruzione aggravata. L’inchiesta della procura antimafia di Napoli riguarda la vicenda della Gmc (Gricignano Multiservizi), società a prevalente capitale pubblico creata nel 2003 dal Comune di Gricignano con i fratelli Orsi. La società ha gestito per alcuni anni la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni casertani di Gricignano d’Aversa, Orta d’Atella e Grazzanise. Secondo i pm, Brancaccio avrebbe ricevuto soldi dai fratelli Sergio e Michele Orsi. Le accuse a carico di Lettieri sono basate essenzialmente sulle intercettazioni ambientali e telefoniche e sulle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra i quali figura Paolo Di Grazia, ex referente del clan dei Casalesi nei comuni di Carinaro e Gricignano. Secondo Di Grazia, Lettieri avrebbe fatto pressioni sull’allora sindaco di Carinaro Mario Masi per fare entrare anche il comune confinante con Gricignano nella Gmc. Ma Carinaro non ha mai fatto parte della multiservizi. Le dichiarazioni di Di Grazia infatti sono ancora tutte da provare e finora non hanno trovato alcun riscontro oggettivo. Per quanto rigurda Brancaccio, durante il primo interrogatorio dopo l’arresto, l’ex sindaco di Orta di Atella respinse tutte le accuse affidandosi alle dettagliate note difensive dell’avvocato Griffo. E ora la decisione del Riesame rappresenta sicuramente un segnale importante anche per il futuro.
Mario De Michele