CASERTA – Diciannove cittadini residenti a Caserta e San Nicola La Strada sono ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro lo Stato italiano per la gestione della discarica in località Lo Uttaro. Nel ricorso, che la Corte ha comunicato al governo, sostengono che le autorità, aprendo la discarica e non provvedendo poi alla sua bonifica e al ripristino ambientale, hanno messo a repentaglio la loro salute e quindi violato la Convenzione europea dei diritti umani.

Inoltre affermano che lo Stato italiano discrimina gli abitanti della Campania perché li garantisce meno della restante popolazione italiana. Nel comunicare il ricorso al governo i giudici della Corte hanno sottoposto alle autorità una serie di domande. Lo Stato dovrà fornire dettagli sulle misure prese per assicurare il rispetto della salute delle persone che vivono nelle vicinanze, e se a dispetto di quanto fatto ci sono stati effetti negativi. Inoltre dovrà dire come è stato dato seguito alla decisione presa nel 2010 di bonificare l’area. La Corte vuole inoltre essere messa al corrente di tutti i procedimenti penali e civili concernenti la discarica e il punto a cui sono arrivati.

 

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