Nella tarda serata di ieri 31 marzo 2015, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di P. S. di Marcianise, nel corso di specifici servizi predisposti per la repressione dello spaccio di sostanze stupefacente nel comune di Marcianise, ha proceduto all’arresto di Elpidio Musone, 23enne residente in Marcianise, pregiudicato, figlio di Musone Giovanni, attualmente detenuto; responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, nonché di oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. I poliziotti dopo aver appreso che il giovane usava la sua casa come base per lo spaccio avviavano un’attività di osservazione. Venivano fermate due persone, appena uscite dall’abitazione, che ammettevano di aver acquistato dallo stesso una dose di cocaina, poi sottoposta a sequestro. Veniva, pertanto, deciso di effettuare la perquisizione della predetta abitazione, ostacolata dal Musone che si opponeva energicamente , minacciando e oltraggiando i poliziotti e spalleggiato dai cognati nel frattempo chiamati dallo stesso, nel tentativo di perdere tempo al fine di consentire alla moglie, presente nell’abitazione e barricatasi al suo interno, di disfarsi o occultare ogni cosa. Dopo lunga opera di persuasione si riusciva ad entrare nell’abitazione ove, a seguito di perquisizione, venivano rinvenuti, occultati in un cassetto di un mobile del salone, due involucri confezionati contenenti marijuana per un peso complessivo di 2,5 gr. Il giovane, veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito, su autorizzazione del P. M. di turno presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, tempestivamente informato dei fatti, veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa di giudizio di convalida dell’arresto.