Cinque informazioni interdittive antimafia sono state adottate dal prefetto di Treviso, Laura Lega, sulla scorta delle informazioni acquisite dalla Guardia di Finanza, nei confronti di altrettante imprese della Marca.
Tutte le attività economiche interessate sono risultate riconducibili ad una persona, originaria del casertano e residente nella Marca, sul cui conto il Nucleo di Polizia Tributaria trevigiano ha raccolto significativi elementi sintomatici di contiguità con ambienti della criminalità organizzata di stampo camorristico.