Non ci sono abbastanza agenti di Polizia penitenziaria e l’ex deputato Nicola Cosentino non può sedere al fianco dei propri avvocati ma deve rimanere nell’area delimitata dalle sbarre. E’ successo oggi, a Napoli, nell’aula d’udienza del Tribunale del Riesame, chiamato a decidere sulla richiesta di scarcerazione di Cosentino. I legali dell’ex parlamentare avevano chiesto che all’ imputato fosse concesso di sedere accanto a loro per esaminare i nuovi atti depositati dai pm Antonello Ardituro e Fabrizio Vanorio. Tuttavia nell’aula non c’erano agenti di polizia penitenziaria in numero sufficiente, secondo il regolamento, per garantire la sorveglianza dell’imputato e il presidente ha respinto la richiesta dei legali. Cosentino è così rimasto nell’area, chiusa da sbarre, destinata ai detenuti. L’udienza si è protratta fino a tarda sera.