I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, hanno notificato un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, nei confronti di Arturo e Vittorio Pellegrino già detenuti, poiché ritenuti responsabili dei reati di omicidio premeditato in concorso con l’aggravante del metodo mafioso, porto e detenzione di arma da fuoco e per aver commesso il fatto con sorveglianza speciale in atto.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dagli inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri nei confronti dei due che, lo scorso 10 gennaio, in Baia e Latina, assassinavano Giuseppe Cantile.