É slittata a mercoledì 12 novembre la sentenza del processo per l’omicidio dell’imprenditore Domenico Noviello, per cui sono imputati davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il capo dell’ala stragista dei Casalesi Giuseppe Setola, che da qualche settimana sta collaborando con la giustizia, e altri sei esponenti della cosca, tra cui i killer responsabili con Setola della strage degli africani a Castel Volturno Alessandro Cirillo e Giovanni Letizia. Per entrambi oggi gli avvocati difensori, rispettivamente Elena Schiavone e Paolo Di Furia, in sede di arringa, hanno chiesto l’assoluzione, mentre il pm della DDA di Napoli Alessandro Milita (oggi assente, ndr) durante la requisitoria aveva chiesto l’ergastolo. Per Setola invece, l’avvocato Rachele Merola ha chiesto la concessione delle diminuzione di pena (i due terzi, ndr) connessa al riconoscimento dello status di collaboratore di giustizia in base all’articolo 8 della legge 203 del 1991. “Setola sa proseguendo il percorso di collaborazione con convinzione” ha spiegato il legale. Per il killer, condannato a sette ergastoli definitivi per 15 omicidi commessi nel Casertano durante la cosiddetta “stagione del terrore” (maggio-dicembre 2008), il pm aveva chiesto il 30 ottobre scorso l’ergastolo senza isolamento diurno, affermando che “l’asticella per l’ammissione di Setola al programma di protezione dei collaboratori di giustizia sarà molto alta”. Mercoledì ci sarà l’ultima arringa da parte dell’avvocato dell’imputato Francesco Cirillo, ovvero colui che fu denunciato e condannato da Noviello nel 2001; quindi la camera di consiglio e la sentenza