Il Comandante della Polizia locale di Orta di Atella, Maggiore Salvatore Gradinetta, ha denunciato in stato di libertà un uomo di 39 anni per procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento al patrimonio pubblico e rifiuto ad obbedire ad ordine legittimo da parte di autorità di pubblica sicurezza. L’uomo, A.M., cittadino ortese, titolare di un’autorimessa nel comune di Sant’Arpino, chiusa in seguito ad un provvedimento restrittivo emesso dagli uffici santarpinesi, era già noto al comando di polizia della cittadina atellana. Il 6 giugno scorso, approfittando dell’uscita di una dipendente, si era introdotto nella casa comunale e diretto all’ultimo piano, minacciando di lanciandosi nel vuoto. Solo l’intervento dei familiari e degli agenti di polizia municipale in servizio convinsero l’uomo a porre fine al suo clamoroso gesto. Ma a distanza di qualche giorno, nonostante un appuntamento concordato col primo cittadino Angelo Brancaccio, non tenutosi a causa dell’assenza ingiustificata dell’imprenditore, la scena si è ripetuta. L’11 giugno, A.M., scavalcando la barriera metallica che separa il parcheggio del Municipio e utilizzando la scale antincendio, ha raggiunto il secondo piano del palazzo di città. Qui, ponendosi a cavalcioni sul parapetto, ha minacciato nuovamente di lanciarsi nel vuoto. Scattato l’allarme, sono intervenuti immediatamente gli agenti della polizia locale che hanno cercato di calmarlo. Dopo ripetuti dinieghi, la situazione è precipitata, anche perché, il 39enne, in stato di escandescenza, ha cominciato a lanciare alcuni grossi vasi in plastica dura in corrispondenza dell’ingresso del comando PM, minacciando di colpire le auto e i cittadini passanti. Rientrata l’emergenza, l’uomo è stato denunciato e i relativi atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica territorialmente competente. Dunque, d’intesa con l’amministrazione, prosegue il pugno duro da parte della polizia locale di Orta di Atella. Altri provvedimenti, infatti, sono stati intrapresi anche per quanto concerne altri settori, tutti sottoposti a ferrei controlli, fra cui la circolazione stradale, per vigilare e reprimere comportamenti sulla strada tali da compromettere l’altrui sicurezza. A tal uopo, sono state elevate elevate contravvenzioni, a seguito delle numerose infrazioni registrate al codice della strada. Tra la violazioni, il mancato uso del casco, il mancato uso delle cinture, e mancanza della copertura assicurativa. L’obiettivo dei controlli, ritenuto strategico dal corpo di polizia locale, è di ridurre gli incidenti causati da comportamenti di guida negligenti ed irrispettosi delle norme che garantiscono la sicurezza stradale.