Piedimonte Matese-Ultimo posto tra le scuole analizzate in tema di sicurezza. A dirlo è l’associazione per i diritti dei consumatori ed utenti “Cittadinanzattiva” con le sue annuali indagini nei vari settori della vita nazionale . “Cittadinanzattiva” ha distribuito un questionario anche localmente e poi è stato valutato dai propri esperti con il risultato che emerge dal rapporto stilato. E’ il “primato” negativo dell’Istituto tecnico industriale “Caso” di Piedimonte Matese . Non solo il problema, ancora non risolto, dell’agrario “Scorciarini Coppola” con la sede storica danneggiata dal sisma ed inagibile ma anche l’annoso stato strutturale del “Caso” che l’anno scorso ospitò, in via temporanea, le classi dell’agrario utilizzando anche gli spazi dei laboratori. A rilanciare la questione, di cui Campanianotizie.com si è occupato spesso, dell’edilizia scolastica –di competenza dell’amministrazione provinciale- è stata l’edizione di ieri del quotidiano nazionale della “ La Stampa” con un articolo di Flavia Amabile venuta in città per raccontare il “Caso” la scorsa settimana. Un pezzo in cui si denuncia lo stato di criticità dell’edificio scolastico con un dettagliato reportage dell’inviata del giornale dal titolo emblematico “Soffitti bucati con il trapano per evitare che il tetto crolli” con particolare attenzione al problema delle infiltrazioni d’acqua. Nel corso degli anni si sono susseguiti interventi- tampone per la sostituzione della guaina protettiva e spesso “fai da te”, come viene rilevato nel reportage da parte del personale per far fronte ai frequenti ritardi, negli anni scorsi, negli interventi da parte della provincia, pur penalizzata da continui tagli di risorse, ma anche di azioni non risolutive quando il maltempo- spesso- ha aggravato lo stato di precarietà dei tetti dei laboratori in specie e quindi la necessità di provvedimenti più efficaci( l’anno scorso intervenne anche l’asl con una serie di prescrizioni all’amministrazione provinciale competente .Ecco perché l’edilizia scolastica- uno dei settori confermati dalla legge di riordino di questi enti- sarà uno dei campi più difficili per la nuova amministrazione eletta.

Michele Martuscelli

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