Piedimonte Matese-Riduzione dei postini, posta ammucchiata nei contenitori e non smistata incasellata nelle aree di destinazione per essere consegnata. L’ufficio postale di Piedimonte Matese , che ha funzione comprensoriale, è da settimane diventata meta di un pellegrinaggio fatto di proteste e arrabbiate invocazioni da frotte di cittadini per la mancata , parziale o a singhiozzo attività di consegnata de materiale da recapitare tanto da indurre gli utenti , stanchi del disservizio, a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. All’origine la riduzione dei portalettere (per la sola città da 5 a due) decisa dell’azienda a livello nazionale per far fronte ad un calo della posta cartacea su dati indicati dai vertici aziendali. Sì la gente che si riversa nello spazio retrostante delle poste in via Lupoli non ha la faccia sorridente che si vede nei costosi spot delle Poste spa in un andirivieni il più delle volte senza soluzione tranne casi limitati .Per rimediare il personale ha affisso da tempo un manifesto, ormai stropicciato , in cui è stampato un numero verde per i reclami. Per molti si è rivelato inutile . Una dei problemi è proprio la mancanza di un punto di riferimento che sia in grado di dare risposte chiare e tempestive . In queste settimane non si è riusciti a limitare in maniera significativa la mole di disservizi .
Michele Martuscelli