Un metodo davvero all’avanguardia per la differenziata: un carrello di un supermarket trasformato in contenitore di rifiuti sulla spiaggia libera di Pinetamare, in mezzo a ombrelloni e bagnanti. Potrebbe sembrare quasi un’istallazione di un eccentrico artista visionario. Ma è solo il segno, l’ennesimo, del delirio urbano della città domiziana, dove tutto è più complicato che altrove e dove ovviamente non si fanno sconti alla raccolta differenziata.

 

 

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