GIOIA SANNITICA – La stima preliminare inviata al dipartimento nazionale della protezione civile è di circa 150.000 euro per i danni provocati sulle strutture pubbliche e private dalle piogge torrenziali del 12 e 14 luglio abbattutesi sul territorio di Gioia Sannitica.

E’ questa la quantificazione , salvo ulteriori riscontri più dettagliati, effettuata dall’ufficio tecnico in seguito alla richiesta fatta dalla giunta Fiorillo circa una relazione dello stati dei danni accertati a causa di “concentrazioni di enormi quantità d’acqua, fango e pietre che , partendo dalla parte montagnosa si sono riversate nelle località sottostanti colpendo sia le opere pubbliche(strade canali, marciapiedi, impianti di depurazione, campo sportivo , rete idrica, rete fognaria, ribaltamento di muri di recinzione” viene illustrato nella relazione curata dall’ingegnere Antonio Romano. In alcune zone anche movimenti franosi e abitazioni allagate ai piani inferiori. La relazioni spiega i primi interventi realizzati anche con l’aiuto di due ditte locali unitamente al gruppo comunale di protezione civile ed anche i vigili del fuoco di Teano specie per rimuovere le strade ed i fossi e gli spazi abitati( danneggiati pareti e suppellettili nei piani terranei con richieste di risarcimento) colpiti da pietre , detriti e fanghiglia. Rimangono di ripristinare e mettere in sicurezza alcuni tratti del territorio confinanti con strade pubbliche oggetti di frane in cui è stato finora sistemata solo la segnaletica di pericolo.

Michele Martuscelli

 

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