MADDALONI – In trappola 3 indagati appartenenti al clan Belforte. Stamane all’alba è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli, su richiesta della Dda, nei confronti di 3 affiliati di Maddaloni legati al gruppo Belforte, operante nei comuni di Marcianise, Capodrise, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I tre, tutti pregiudicati e residenti a Maddaloni, sono il 31enne Michele Lombardi, il 36enne Vittorio Lai e il 30enne Michele Madonna Le ordinanze di custodia cautelare, che discendono dalla attività investigativa diretta dai magistrati della DDA di Napoli e condotta dai militari del Comando Compagnia Carabinieri di Maddaloni, anche attraverso l’utilizzo di attività tecniche di intercettazione e l’acquisizione di immagini di un sistema di video sorveglianza, sono state eseguite a Maddaloni e presso le Case Circondariali di Napoli – Secondigliano e di Santa Maria Capua Vetere, dove due dei tre destinatari del provvedimento sono già reclusi per altra causa. Tali provvedimenti riguardano, in particolare, tre persone che, nel febbraio del 2012, in concorso tra loro, mediante violenza e minaccia messa in atto e avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà derivanti dall’appartenenza a sodalizio criminale, si facevano consegnare mille euro da un imprenditore del settore della compravendita di mezzi industriali di Maddaloni.