Questa mattina, ad epilogo di una scrupolosa indagine coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli, la Polizia di Stato di Caserta, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del G.I.P. partenopeo nei confronti di tre persone, affiliate al clan BELFORTE – in manette: Pasquale MAGLIOCCA , nato a Versmold (D) il 22.08.1976, 39 anni, res. a Maddaloni (CE). 2. Benito CERRETO , nato a Maddaloni (CE) il 13.11.1985, 30 anni, ivi res.; 3. Domenico TOSTELLI , nato a Maddaloni (CE) il 25.7.1984, 31 anni, ivi res.;
I tre sono gravemente indiziati di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro TOCCO, riguardavano una vicenda estorsiva, consumata nel luglio del 2013, in danno del titolare di un’agenzia di scommesse di Maddaloni (CE) ad opera di emissari della fazione maddalonese del clan BELFORTE, confermandone la particolare virulenza, poiché realizzata a pochi giorni dall’arresto – operato nel contesto di indagini coordinate dalla Procura Antimafia relative ad analoghe condotte estorsive – di colui che era ritenuto l’allora reggente del gruppo, LAI Vittorio, nato a Maddaloni (CE) il 05.11.1977. Infatti, uno degli indagati, TOSTELLI Domenico, si rivolgeva alla vittima proprio citando l’arresto di quest’ultimo ed intimando che da quel momento avrebbe dovuto versare la tangente, 400 euro in occasione delle canoniche scadenze di Natale, Pasqua e Ferragosto, agli emissari di Pasquale fasulill’, al secolo MAGLIOCCA Pasquale che, evidentemente, ambiva ad assumere la guida del gruppo camorristico.