La chiusura dei posti di polizia, “in un momento in cui il paese chiede maggiore sicurezza, è impensabile e mette a rischio la stessa sicurezza dei cittadini”. Lo afferma il segretario del Sap Nicola Tanzi in riferimento all’ipotesi di chiusura del nucleo informativo della Dia a Malpensa e il posto di polizia di Casapesenna, in provincia di Caserta, quest’ultimo in prima linea nella lotta alla camorra.
“Si tratta di decisioni dei precedenti governi, che hanno imposto al Viminale pesanti tagli economici – spiega Tanzi – Per questo chiediamo al nuovo capo della Polizia Alessandro Pansa di rivedere, per quanto possibile, queste scelte”. “Siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo relativo alla distribuzione dei presidi e degli uffici sul territorio – conclude il Sap – che deve però necessariamente partire da un’analisi e da un confronto anche con le altre forze di polizia. La presenza dello Stato sul territorio non va ridotta, ma potenziata e implementata”.