Duro attacco dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino, durante un collegamento in videoconferenza dal carcere di Terni, in occasione del processo Eco4, al suo avversario politico, ex parlamentare di Pd e Idv, Lorenzo Diana, ex componente della commissione antimafia. “La camorra nel 2005 – spiega l’ex sottosegretario del Pdl – mi ha votato contro e in quel periodo egemone in provincia di Caserta era il senatore Lorenzo Diana. Lui ha detto in un’intervista di aver portato la Cpl in Campania e nel Casertano per colpire Cosentino e la sua famiglia. Aldilà di ciò che sarà accertato nelle indagini in corso in base anche alle dichiarazioni di pentiti, il suo scopo l’ha raggiunto: il fatturato dell’azienda della mia famiglia, che vendeva bombole di gas, passò dai 15 milioni di euro ai due milioni di euro. Questo è il tipo di politica di questo personaggio; eppure nel 1994, su consiglio dello stesso Diana, aderii ad Alleanza Democratica del magistrato Raffaele Ayala e di Ferdinando Adornato e lo sostenni. L’anno prima avevo sostenuto Renato Natale alle elezioni comunali di Casal di Principe facendo numerosi comizi a suo favore; la sua vittoria fu ottenuta proprio grazie al mio sostegno. Inoltre sono sempre stato eletto dal 1996 come parlamentare in collegi diversi da Casal di Principe, in particolare a Piedimonte Matese, territorio avulso da fenomeni criminali per cui non ho mai auvto bisogno di chiedere consensi a certi ambienti. E pensare che la prima volta fui eletto nel 1978”.