Domani il plenum del Csm dovra’ decidere su due nomine importanti per gli uffici giudiziari della Campania: si tratta della scelta di due procuratori aggiunti rispettivamente alla procura di Napoli Nord e a quella di Santa Maria Capua Vetere. I due incarichi sono intrecciati perche’ ai relativi concorsi hanno partecipato in gran parte gli stessi candidati. E in nessuno dei due casi la Commissione per gli incarichi direttivi e’ riuscita a convergere su un unico candidato; anzi si e’ spaccata a meta’ presentando due proposte alternative, con il risultato che sara’ domani il plenum a dover sciogliere i nodi. Per la procura di Napoli Nord, la competizione e’ tra Luciano D’Emmanuele – sostituto procuratore a Benevento dalla soppressione della procura di Ariano Irpino, che ha guidato come capo dell’ufficio per cinque anni- e Carmine Renzulli, sostituto procuratore a Nola.A Napoli D’Emmanuele ha già prestato servizio come sostituto procuratore dal 1982 al 1996, anno in cui e’ stato nominato procuratore di Paola; mentre a inizio carriera e’ stato giudice al tribunale di Cosenza. In Commissione ha ottenuto il sostegno del togato di Magistratura Indipendente Claudio Galoppi e dei laici Giuseppe Fanfani (Pd) e Maria Elisabetta Alberti Casellati (Fi). E’ una carriera tutta da pm quella di Renzulli: e’ stato sostituto procuratore a Campobasso, e a Santa Maria Capua Vetere, prima di approdare a Nola.E sono numerosi i procedimenti di criminalita’ organizzata di cui si e’ occupato: tra gli altri quello contro appartenenti al clan camorristico guidato da Raffaele Cutolo, imputati di numerosissimi omicidi, associazione per delinquere rapine ed estorsioni; e quello contro Francesco Schiavone e altri 32 appartenenti al clan dei casalesi imputati di associazione per delinquere e reati concernenti le armi.In Commissione e’ stato votato dai togati di Area Lucio Aschettino e Fabio Napoleone e dalla togata di Unicost Maria Rosaria San Giorgio. Per l’incarico di procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere, D’Emmanuele e’ il candidato della minoranza: lo hanno proposto Galoppi e Casellati. La maggioranza della Commissione per gli incarichi direttivi (Aschettino, Napoleone, San Giorgio) ha proposto Rosa Volpe sostituto procuratore al tribunale di Salerno, da ultimo applicata alla procura generale, che e’ stata pm nel processo sull’omicidio di Elisa Claps.