CASERTA – Nella nottata di ieri 30 giugno 2013, alle ore 01,00 circa, personale della Squadra Volante della Questura di Caserta, diretta dal V. Questore aggiunto Riccardo Di Vittorio, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, ha assicurato alla giustizia G. M., di anni 41, nato e residente a Caserta, pregiudicato, responsabile di rapina e tentata rapina ai danni di nr. 2 cittadine rumene di 23 e 25 anni.
Questi i fatti: Alle ore 01:00 circa, i poliziotti della Squadra Volante, nel transitare lungo Viale Carlo III, notavano due donne che esplicitamente richiedevano il loro intervento.
Una delle due, cittadina rumena, riferiva che poco prima era stata avvicinata da un uomo e che con questi si era appartata nei pressi di un parcheggio poco lontano. Una volta fermi l’uomo aveva tentato, con violenza, di strapparle la borsa, ma tuttavia lei era riuscita ad opporsi, scendendo dal mezzo e dandosi alla fuga.
Nell’occasione l’altra ragazza, anche lei cittadina rumena, riferiva che circa dieci giorni prima, era stata vittima di un episodio analogo sempre da parte della stessa persona, che viaggiava a bordo della stessa vettura, di cui forniva il modello ed il numero di targa.
Nella circostanza la rapina si era consumata, in quanto alla ragazza, dopo essere stata picchiata, era stata sottratta la borsa contenente la somma di E. 250,00.
Le due donne fornivano anche una descrizione somatica del soggetto. Dopo aver invitato le stesse a denunciare in Questura i fatti, i poliziotti, immediatamente si attivavano per la ricerca del malvivente e sulla scorta delle notizie apprese ed i primi accertamenti effettuati, riuscivano a risalire all’intestatario del veicolo segnalato, presso la cui abitazione si portavano.
Qui trovavano la vettura indicata, regolarmente parcheggiata e con il vano motore ancora caldo. Il proprietario del veicolo, veniva, pertanto, condotto in Questura per gli accertamenti del caso e qui, nel mentre scendeva dall’auto di servizio, veniva riconosciuto dalle due rumene, che nel frattempo stavano sporgendo regolare denuncia dell’accaduto.
Gli operatori di polizia, a questo punto, avuta la conferma che la persona fermata fosse l’autore della rapina e tentata rapina ai danni delle due ragazze, provvedevano a denunciare l’uomo, in stato di libertà, per i reati di cui si era reso responsabile.