CARINOLA – Sono tornati a casa i bambini della scuola primaria della frazione di Casale che si erano sentiti male dopo aver ingerito alcune pesche fornite da una ditta della provincia di Napoli al suddetto istituto nell’ambito del progetto PON “frutta nelle scuole”. Un sospiro di sollievo per i genitori che si erano preoccupati dell’accaduto.

Al riguardo gli organi di competenza dell’uffici comunali precisano l’estraneità dell’ente in merito a quanto successo visto che non era di loro competenza la fornitura di tali prodotti così come il servizio mensa. Infatti si precisa che a questo riguardo la scuola si serve di una propria ditta. I funzionari preposti mettono in evidenza che l’ente provvede per la mensa scolastica della scuola materna di Nocelleto, della primaria di Casanova e della scuola media di Casale.

Un successivo comunicato del dirigente scolastico Architetto Carlo Cante ha messo in evidenza che gli stessi prodotti sono stati consumati dagli alunni della scuola primaria di Casanova e Nocelleto e nessuno dei bambini ha manifestato reazioni allergiche. La frutta “non consumata” per precauzione ritirata e inviata agli organi di competenza dell’Asl che dovranno quindi provvedere a fare gli esami del caso. Anche la frutta rimanente è rimasta a disposizione degli organi di competenza per l’ispezione.

 

 

Lello Santoro

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