SAN TAMMARO – Appena cinque giorni fa l’ultimo crollo a causa delle piogge e dell’incuria; oggi, la rete delle associazioni che si battono per la tutela dei beni culturali lancerà l’ultimo appello per salvare dal degrado la Reggia borbonica di Carditello, nel comune di San Tammaro (Caserta).
Nella notte tra venerdì e sabato scorso ha ceduto il tetto dell’ala all’estremo margine sinistro della casina di caccia, nella parte confinante con la palazzina che ospitò un drappello della Benemerita negli anni ’50; causa mancanza di fondi da parte del ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, della Regione e del Consorzio generale di bonifica del basso Volturno, ente pubblico cui è affidata la gestione, la struttura sta lentamente collassando. Tra l’altro il bene è finito all’asta per un debito di 25 milioni di euro, mai saldato, del Consorzio verso l’ex Banco di Napoli; la procedura di vendita dovrebbe tenersi il 15 marzo prossimo. Questa sera a Caserta le associazioni discuteranno il modo di uscire da un’impasse che potrebbe costare caro al sito borbonico, provando a sensibilizzare le istituzioni e i privati attraverso proposte e progetti per la sua valorizzazione e gestione.