Con un totale di quasi 53mila interazioni in sette mesi per una media giornaliera di 22 commenti Facebook e 110 Tweet, la Reggia di Caserta si conferma tra i monumenti d’Italia più “social” ma anche più apprezzati tra gli internauti, visto che il sentiment generale positivo tra gli utenti è del 75%, ovvero tre su quattro hanno postato commenti positivi e in molti casi entusiastici sulla Reggia.
I dati sull’andamento del Palazzo Vanvitelliano nei social network sono stati presentati alla Reggia di Caserta da Cineca in un lavoro che non a caso si intitola “Alla scoperta dell’immagine della Reggia di Caserta 2.0”. Cineca è un Consorzio Interuniversitario con sedi a Bologna, Milano e Roma, cui aderiscono 70 università italiane, sei enti di ricerca e il Miur, ed è il maggiore centro di calcolo in Italia, uno dei più importanti a livello mondiale; oltre a fornire supporto alle attività della comunità scientifica, realizza sistemi gestionali per le amministrazioni universitarie e il MIUR. Il lavoro presentato da Cineca alla Reggia è però una assoluta “prima volta”, perché mai per nessun altro bene culturale è stata realizzata un ricerca del genere. “Il Cineca ha messo a disposizione della Reggia le proprie competenze nell’ambito dei Big Data” ha dichiarato a margine della conferenza stampa Sanzio Bassini, direttore del dipartimento Supercalcolo Applicazioni e innovazione del Cineca. “L’analisi dei dati raccolti tramite i social network ha proseguito Bassini consente di fornire un quadro di riferimento sulla base del quale le istituzioni culturali possono impostare le proprie strategie di accoglienza, di miglioramento dei servizi e anche di marketing”. “Il nostro obiettivo è fare in modo che la Reggia diventi una gigantesca macchina comunicativa, utilizzando il feedback dei social network, che sono i mezzi di comunicazione più vicini ai nostri visitatori” ha commentato il direttore della Reggia Mauro Felicori, che ha evidenziato come, “sebbene nella presenza online del sistema museale italiano la Reggia sia al quarto posto per like su Facebook, con 133.000 like (dopo i 186.000 like del Mibact, i 167.000 della Venaria, e i 164.000 del Maxxi, ndr), in realtà si posiziona al primo posto per numero di interazioni, circa 8.800 per la Reggia, confrontate con le 5.600 del Mibact, le 3.300 della Venaria, e le 800 del Maxxi”. “I nostri visitatori ha concluso ironicamente Felicori hanno un “sentiment” della Reggia più positivo di quello che ho io da qui”. Dall’analisi è dunque emerso che la Reggia di Caserta è oggettivamente bella in tutte le sue declinazioni (meravigliosa, stupenda, bellissima); in particolare hanno scritto commenti positivi il 69% degli utenti di Twitter e l’84% di quelli Facebook. Lo studio ha consentito anche di delineare la tipologia dei commentatori: per lo più visitatori generici (84%), altre istituzioni afferenti al sistema museale (11%) con una crescita delle testate giornalistiche (2%) e una interessante presenza di fan che si occupano della Reggia con interazioni costanti (4%). In totale sono stati analizzati oltre 20.000 commenti generati da oltre 8.200 utenti su Facebook, 40.000 commenti di 13.500 utenti su Twitter; commenti generati spontaneamente dagli utenti, in termini colloquiali, se non gergali, e quindi non sempre facilmente interpretabili. Positivo anche il riscontro su Tripadvisor, dove sono apparse 3000 recensioni sulla Reggia Borbonica, sebbene l’acquisizioni di dati dal social abbia riguardato un periodo di tempo più limitato, di appena due mesi (dal maggio al luglio 2016). La ricerca ha poi evidenziato come il picco dei commenti, almeno per Twitter, ci sia stato a marzo 2016, con oltre 11mila tweet, ovvero quando ci fu la polemica tra i sindacati dei lavoratori della Reggia e Felicori, accusato di restare a lavoro oltre l’orario di chiusura. Gli hashtag più utilizzati relativi alla Reggia sono “#Felicori”, “#Fiducia Caserta”.