Nei prossimi giorni i Sindaci del territorio a cavallo fra le province di Napoli e Caserta, martoriato da decenni di traffici, scarichi e roghi di rifiuti tossici, sul quale, accanto ad impianti e discariche “regolari” si trovano numerosi siti di interesse nazionale mai bonificati, incontreranno a Roma i componenti della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti: lo ha promesso il Vicepresidente della Commissione, Senatore Enzo De Luca, ai Sindaci dei Comuni di Parete, Trentola Ducenta e Villa Literno, incontrati a margine del sopralluogo compiuto giovedì mattina presso le cave “Resit” e “Zeta”, nel territorio di Giugliano (NA). Gli amministratori che saranno ricevuti potranno così esporre le problematiche connesse all’inquinamento e ai traffici, partecipando alla elaborazione di un piano di intervento relativamente alle bonifiche ambientali e alla costituzione di un servizio di controllo territoriale.
La richiesta unanime è che ci sia certezza su tempi e modalità delle bonifiche. “Troppe volte – spiega il Sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo – le bonifiche sono state promesse, annunciate, pianificate ma mai effettuate. Facciamo in modo che tali iniziative non siano semplici passerelle: i cittadini campani non sono più disposti ad aspettare”. “A Masseria Annunziata e Cuponi Sagliano – aggiunge il Sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino – gli interventi erano stati addirittura finanziati, poi però i fondi furono dirottati altrove, per fronteggiare l’emergenza rifiuti, che in Campania sembra avere carattere permanente. Il territorio liternese ha contribuito in modo importante a risolvere emergenze nate altrove, per esempio accettando il sito di stoccaggio delle ‘ecoballe’, ora meritiamo attenzione”. “Nel corso dell’audizione a Roma – spiega il Sindaco di Parete Raffaele Vitale – chiederemo che insieme alla bonifica venga attuato un monitoraggio reale dei territorio, con una concreta attività di prevenzione, controllo e repressione delle attività illecite di smaltimento rifiuti, attraverso la Polizia provinciale ambientale e la Guardia forestale, corpi statutariamente votati a tali scopi”. Ricordiamo che negli ultimi mesi decine di Comuni del casertano e del napoletano, sulla spinta di un coinvolgimento popolare senza precedenti, hanno costituito conferenze permanenti sul problema rifiuti, al fine di pianificare attività e interventi congiunti. “È opportuno sottolineare – conclude Vitale – che la nostra azione non è legata solo alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, due temi importantissimi e da non sottovalutare, ma anche allo sviluppo economico. Questa terra ha una forte vocazione agricola, esistono realtà imprenditoriali che costituiscono delle eccellenze nel mercato ortofrutticolo ed è compito delle istituzioni proteggerle e valorizzarle”.