CASTEL MORRONE – Una denuncia d’ufficio, per i mancati servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani e per interruzione di pubblico servizio, è stata avviata dal locale Comando Stazione dei Carabinieri di Castel Morrone. A confermare la notizia in questione è direttamente il Luogotenente Comandante di Stazione Fiorentino Corbo il quale precisa che visti i continui disservizi, segnalati a più riprese anche dall’Ente Municipale morronese, si è provveduti ad effettuare una denuncia promossa direttamente dalla stazione morronese.
Quindi non accenna a diminuire il braccio di ferro che vede da un lato i dipendenti del Consorzio Unico di bacino, cantierizzati sul territorio morronese, che vantano le loro retribuzioni salariali arretrate e dall’altro le istituzioni pubbliche che chiedono il normale servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una situazione che principalmente danneggia il territorio morronese ed i propri cittadini, a cui l’Ente Municipale si rivolge chiedendo collaborazione visto il particolare momento di crisi accentuato anche dalla calura estiva. Una situazione a tratti paradossale che vede in pratica il Comune morronese, retto dal primo cittadino Pietro Riello, adempiere i suoi obblighi contrattuali verso il Consorzio Unico di Bacino, il quale però a sua volta non adempie, come affermano più fonti ben informate, gli obblighi verso i propri dipendenti ai quali a loro volta non resta che entrare in stato di agitazione e bloccare così la raccolta differenziata. Una situazione generale a cui si sta cercando di trovare una soluzione condivisa, visti anche gli ultimi sviluppi inerenti il Consorzio Unico di Bacino, da più Sindaci e proprio su questo tema non resta in ultimo che segnalare una riunione tenuta al Comune di San Nicola la Strada nel tardo pomeriggio di giovedì scorso dove i sindaci di San Nicola, Casagiove, Castel Morrone e San Marco Evangelista hanno fatto il punto sulla situazione e gettato le basi per una soluzione condivisa che veda coinvolti i quattro comuni casertani.