San Potito Sannitico- Sarà il Tar a decidere sulla legittimità della procedura di aggiudicazione dell’articolato programma di interventi affidati poche settimane fa. Un’impresa , la Casertana Costruzioni srl, ha presentato ricorso alla magistratura amministrativa per la verifica di conformità della gara espletata. Si tratta del bando di gara, mediante procedura aperta, per l’appalto de lavori di: “Lavori di Riqualificazione e Valorizzazione a fini turistici del centro storico e dei siti di pregio del centro abitato di San Potito Sannitico nell’ambito dei finanziamenti di accelerazione della spesa disposti a più riprese dall’ente regionale. Quasi due milioni di euro di risorse concesse : precisamente 1.800.000 euro per una dicitura che comprende una molteplicità di interventi ed opere tra cui il completamento della palestra sportiva da anni ferma, la riqualificazione della casa comunale e di tratti viari(è la categoria prevalente oggetto del bando) ed in genere la fruibilità del centro urbano. I lavori sono stati aggiudicati alla Termotetti costruzioni srl . A difendere le ragioni dell’amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Imperadore sarà l’avvocato Luigi D’Angiolella. Nella stessa seduta di giunta (assente il sindaco) è stato anche deliberato il conferimento all’avvocato Pasquale Stellato nell’ambito di un procedimento penale innanzi la Procura della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere “a seguito dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione sul diritto alla difesa :i capi per cui si procede nei confronti del Sindaco sono, infatti, direttamente connessi alla propria carica di rappresentante legale” e questo in riferimento “ alla procedura esecutiva per il rilascio coattivo da parte degli occupanti abusivi del compendio immobiliare ex Gezoov di esclusiva proprietà del Comune di San Potito Sannitico” per gli aspetti relativi alla rimborsabilità delle spese giudiziali .
Michele Martuscelli