Santa Maria Capua Vetere: mattone selvaggio, ventidue avvisi di chiusura indagine. Ci sono ex sindaci e funzionari

Bufera giudiziaria su Santa Maria Capua Vetere. Ventidue gli avvisi di garanzia per associazione a delinquere semplice, corruzione, concussione, peculato, turbativa d’asta, riciclaggio, ricettazione violenza privata e altro. Il pm Guarriello ha chiuso le indagini e iscritto nel registro degli indagati ex sindaci, funzionari pubblici e tecnici che dovranno rispondere a vario titolo dei sopracitati reati. Tra gli indagati Ugo Corvino, Maurizio Mazzotti, Antonio Ruberto,Roberto di Tommaso,, Francesco Biondi, Mena Zaccheo, Carlo De Rosa, Giuseppe Pellegrino, Federico Ricciardi, Enzo Iodice, Nicodemo Pettoruti, Alfonso Saltillo, Paolino Maddaloni, Agostino Sorao, Salvatore Ventrglia, Crio De Luca, Carlo Raucci, Luigi Di Muro, Antonio Pellino, Carlo Izzo, Fabrizio Perillo e Luigi Cioffi. L’inchiesta è partita nel lontano 2008 e verterebbe su una presunta cementificazione selvaggia avvenuta nella città del foro. Concessioni nel centro storico che furono sequestrate perché rilasciate senza rispettare le norme.