I membri del Comitato Fuochi e tutela del territorio SMaV dopo aver ricevuto segnalazioni di roghi sulla collina a ridosso di via Moscati e via Panoramica di Santa Maria a Vico hanno effettuato un sopralluogo nella zona collinare, rinvenedo numerose tracce di roghi tossici pregressi e una vera e propria discarica abusiva a poca distanza dall’acquedotto e in piena zona di coltura di oliveti. Con tanto di documentazione foto e video il giorno 25/9 i componenti del direttivo, Elio De Lucia, Rosa Scognamiglio, La Monica Francesco e Antonio Scarano, hanno consegnato alla Stazione dei Carabinieri di SMaV una istanza di verifica dello stato dei luoghi sopracitati , da segnalare, per gli opportuni provvedimenti penali e ambientali, al Comando della Polizia Municipale e al Sindaco. “Il nostro impegno – afferma Elio De Lucia, Presidente del comitato – è per la tolleranza zero verso azioni incivili e dannose per l’ambiente e la salute pubblica. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini sensibili ,che comprendendo l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, ora più che mai, vorranno affiancarsi al nostro comitato per vigilare sul territorio al fine di arginare gli scempi ambientali che spesso sono causa di malattie rare o tumorali. La Vicepresidente Rosa Scognamiglio sostiene che a causa dell’omertà diffusa, della malapolitica, della crisi del lavoro e dei valori, le istituzioni hanno sottovalutato l’importanza di una corretta Educazione Ambientale come strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini a una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali, e alla consapevolezza della necessità di essere coinvolti nelle politiche del territorio. Come comitato per la salvaguardia dell’ambiente, riteniamo urgente promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi. Sono necessari percorsi di sensibilizzazione che si prestano a uno studio e a un approfondimento “sul campo”. Per un efficace raggiungimento di risultati educativi e di sensibilizzazione, sarà fondamentale comprendere quanto l’inquinamento danneggi suolo, aria, terra, cibi, salute umana e animale. Quindi un dovere imprescindibile a cui dobbiamo tendere è una responsabilizzazione incentrata sulla tutela della natura, per poi passare a una maggiore attenzione all’inquinamento, alle emergenze ambientali e alle dinamiche sociali ed economiche, per arrivare al più ampio concetto di Educazione allo Sviluppo Sostenibile che non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, pace, salute, diversità culturali). E’ un processo che tocca tutti gli aspetti della vita e i valori, al centro dei quali vi è il rispetto per gli altri, inclusi quelli delle generazioni presenti e future, per la diversità, per l’ambiente, per le risorse della Terra. Insomma bisogna cambiare rotta ed orientarci verso un tipo di Sviluppo Sostenibile e Consapevole. Francesco La Monica, Segretario del gruppo, ammette di sentirsi scoraggiato dall’aumento di morti per tumori e dalle notizie riguardanti i continui rinvenimenti di rifiuti e roghi, ma si sente speranzoso perché confortato dalla vicinanza del Comando dei Carabinieri che nelle persone del Comandante Conca e dei suoi collaboratori, evidenzia zelo e solerzia negli interventi di controllo per le segnalazioni che pervengono . Antonio Scarano, giovane promessa della protezione civile e tesoriere del gruppo, afferma che l’ incuria e i comportamenti scorretti di poche persone danneggiano la comunità e serve maggiore impegno da parte di tutti per custodire, rispettare e salvaguardare il Creato per farlo ereditare pulito e rigoglioso alle generazioni future. A breve il cf smav chiederà di incontrare il Sindaco per intensificare, attraverso un protocollo d’intesa, la collaborazione con le istituzioni per la tutela, la custodia e la salvaguardia del territorio locale.