I carabinieri hanno fermato a Sessa Aurunca , su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il cittadino tedesco di 45 anni Andrea Krebs, sospettato di aver rapinato e ferito con almeno quattro coltellate il gestore di un distributore di benzina di Cellole . L’episodio risale alla sera del 7 dicembre scorso. La vittima, un 46enne residente a Santa Maria Capua Vetere, è tuttora ricoverato all’ospedale Monaldi di Napoli in prognosi riservata e in pericolo di vita dopo aver subito un intervento chirurgico. A chiamare i carabinieri fu lo stesso benzinaio, che nonostante le ferite ricevute al torace allo zigomo, ebbe la forza di denunciare subito l’aggressore; i due, è emerso, si conoscevano, in quanto Krebs, padre tedesco e madre italiana, faceva lavoretti da manovale nella zona. I militari della compagnia di Sessa Aurunca, guidati da Giuseppe Fedele, si sono messi subito sulle tracce del rapinatore; poco dopo hanno intercettato la sua auto, che nel frattempo aveva tamponato un’altra vettura sulla statale Domiziana. Il 45enne aveva però fatto perdere le proprie tracce, ma prima di fuggire era riuscito comunque a gettare dal finestrino l’apparecchio per la video-sorveglianza del distributore, il Dvr, di cui si era impossessato durante la rapina per evitare di esser riconosciuto. I carabinieri hanno però rinvenuto l’attrezzatura, mentre nell’auto c’erano ancora il coltello sporco di sangue, e il bottino del colpo, ovvero i soldi e il pos. Dalle immagini della telecamera è stato subito identificato Krebs; l’uomo si era nascosto in alcuni capannoni abbandonati nella frazione di Pidimonte di Sessa; qui è stato scoperto, ha cercato la fuga ma è stato bloccato.