AVERSA – Dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno portato alla devastazione, in piena notte, del vetro che separa la sala d’attesa dal pronto soccorso dell’ospedale Moscaiti i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione e chiesto il ripristino del drappello di polizia.
“Di fronte all’ennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Moscati” di Aversa, l’ultima contraddistinta da lacrime e terrore per il personale e per gli stessi pazienti. I sindacati del presidio ospedaliero ‘Moscati’ di Aversa – si legge nella nota – chiedono, con forza, il ripristino del drappello di Polizia di Stato presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Frontiera. Di fronte ai fatti sconvolgenti accaduti nella notte tra l’8 e il 9 marzo, il sindacato presidiale pone l’attenzione sulla grave emergenza quotidiana che vive la struttura ospedaliera normanna legata si a fatti extra sanitari ma anche e di più all’atavica carenza di personale del comparto (circa 50 infermieri in meno) e alla mancanza cronica di dirigenti medici, forse queste ultime concause per i detti episodi di violenza. L’importanza di avere un ospedale che non sia una ‘Trappola Mortale’ per gli operatori che ci lavorano e che sia funzionale ai bisogni dei cittadini tutti, impone in primis, al sindaco, al presidente del Consiglio Comunale, al Consiglio comunale, al neo eletto senatore della Repubblica, Lucio Romano, alle organizzazioni sindacali provinciali, al Prefetto di Caserta di adoperarsi tutti affinché i problemi dell’ospedale di Aversa vengano affrontati e risolti. I sindacati, infine,rivolgono un pressante ed urgente appello alla Direzione Strategica perché si faccia carico delle problematiche evidenziate non più rinviabili, in particolare di porre l’ attenzione per l’aumento di una unità di guardia armata e per un intervento presso le autorità competenti per il ripristino del drappello di Polizia di Stato e nel contempo, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale”.