Agenti della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore Alessandro tocco, hanno tratto in arresto Benito di Santo di anni 50 da San Marcellino e un giovane appena 17enne anch’egli da San Marcellino, in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish per un totale di 69 stecchette. L’abitazione ove i due sono stati sorpresi dagli agenti, che da tempo li tenevano sotto discreta osservazione, e’ stata infatti sottoposta ad una accurata perquisizione nell’ambito dei servizi predisposti per arginare lo smercio delle sostanze stupefacenti nei paesi dell’agro aversano.
Nel corso dell’operazione, gli agenti rinvenivano all’interno di una scatola di scarpe 40 stecchette, alcune delle quali risultavano avvolte nella carte argentata, di sostanza solida di colore marrone, risultata essere, come da successivo narco-test effettuato da personale della polizia scientifica, sostanza stupefacente del tipo hashish,
Nella scatola di scarpe, unitamente al sopra indicato stupefacente, veniva rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico, con scatto, avente una lama di circa 20 cm., utilizzato per il taglio delle stecchette di hashish. Inoltre, in un borsello di colore marrone veniva rinvenuto e sequestrato un foglietto a quadretti, strappato a metà con appunti che facevano inequivocabile riferimento alla contabilità relativa alla vendita delle sostanze stupefacenti.
In altra stanza attigua, veniva rinvenuta e sequestrata una busta di plastica, nella quale risultavano occultate. 29 stecchette di hashish. I due venivano pertanto dichiarati in arresto e condotti rispettivamente presso la casa circondariale di S. Maria C.v. e presso l’istituto penitenziario minorile dei colli Aminei di napoli.