CASERTA – Il quotidiano impegno della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro Tocco, finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nella giornata di ieri, ha condotto all’arresto, di 2 persone.
In particolare, intorno alle 19.00 di ieri, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in Viale Michelangelo a Caserta, ha arrestato uno studente ventunenne, incensurato, sorpreso in possesso di 28 dosi di marijuana, confezionate in bustine di plastica termo sigillate, pronte per la vendita. I poliziotti, impegnati in attività di appostamento ed osservazione nella zona del vicolo Menditto, che collega V.le Michelangelo con il V.le Cappiello, conosciuto tra i giovani come il “vicolo spino”, perché abitualmente frequentato da consumatori di droghe, intorno alle 18.30 notavano un giovane che, giunto a bordo di una Fiat Punto, si fermava in attesa, guardandosi intorno con fare circospetto. Due agenti, fingendosi una coppia di fidanzati, attraversavano il vicolo e, passando a fianco della vettura in questione, notavano che sul cruscotto era poggiata una busta di cellophane contenente sostanza erbosa, per cui, ipotizzando che l’occupante fosse un “pusher”, si posizionavano a distanza in appostamento, in attesa di eventuali acquirenti. Infatti, dopo pochi minuti giungeva un’altra vettura con due giovani a bordo, uno dei quali saliva su quella dello spacciatore. Intuendo che si stesse per concretizzare una cessione di dosi, i poliziotti intervenivano, rinvenendo lo stupefacente ed arrestando lo spacciatore, a casa del quale, in S. Marco Evangelista, veniva rinvenuto un bilancino elettronico di precisione, utilizzato evidentemente per il confezionamento delle dosi. L’arrestato, C.A., che da pochi giorni aveva compiuto 21 anni, dopo le formalità rituali, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale N. C. di Santa Maria C. V. (CE).
Nelle stesse ore, la Squadra Mobile arrestava il pregiudicato ALIBERTI Salvatore nato a Napoli il 04.08.185, domiciliato a Villa Literno (CE), perchè colpito da un ordine di carcerazione dovendo espiare una condanna ad 3 anni ed 1 mese di reclusione, per concorso in detenzione e cessione continuata di sostanze stupefacenti. L’uomo annovera numerosi precedenti per detenzione e spaccio di stupefacenti del tipo eroina e cocaina