CASAL DI PRINCIPE – “Abbiamo sbagliato vogliamo recuperare…Come?”. Questo è uno degli slogan che annunciano la “fiaccolata silenziosa” che domani, venerdì 5 ottobre si svolgerà a Casal di Principe contro gli avvenuti abbattimenti di due case con una terza ancora in forse. Ad organizzare la manifestazione sono i parroci di Casal di Principe.

“Con questa fiaccolata” – dice Don Franco Picone, attuale parroco della parrocchia di San Nicola a Casale e recentemente nominato Vicario Generale – “noi parroci e tutte le persone che parteciperanno, non vogliamo giustificare  e tollerare l’abusivismo. Al contrario, i cittadini acquistano sempre più consapevolezza dei limiti dell’illegalità,  e invocano  un aiuto dalle istituzioni . E anche lo slogan di apertura proietta verso questa strada: non è possibile che la legalità sia sempre il risultato della repressione. Perché non può rappresentare una opportunità? Il secondo slogan afferma: “Per il passato silenzio, per il presente  risposte concrete di legalità”. Due abitazioni abusive sono state abbattute e due famiglie di persone umili e bisognose oggi si ritrovano per strada: i parroci di Casal di Principe raccolgono la rabbia di alcuni ma anche l’indignazione di tanti e con questa fiaccolata silenziosa tentano di convogliare sentimenti così contrastanti e così forti in una possibilità non solo pacifica e solidale, ma soprattutto in un momento costruttivo. Questa fiaccolata vuole essere un momento di interesse verso il presente ma soprattutto verso il futuro invocando l’autodenuncia di tanti colpevoli e l’interesse delle istituzioni per una risoluzione che vada al di là di un isolato momento di repressione. “Questo tentativo di dialogo” – continua don Franco – “vuole essere un riavvicinamento che la Chiesa vorrebbe istituire tra la cittadinanza e le istituzioni. La fiaccolata partirà dal cimitero di Casal di Principe alle ore 20 per arrivare fino in Piazza Villa: i luoghi non sono stati scelti a caso, dalla morte alla vita, come un percorso di rinascita e risollevamento di un popolo troppe volte giudicato e condannato e mai sostenuto e supportato. Oltre ai parroci di Casal Di Principe e alla cittadinanza sarà presente anche S. E. Mons. Angelo Spinillo pronto a far sentire la sua vicinanza non solo dal punto di vista spirituale ma anche sociale, perché la vera evangelizzazione può e deve partire  dai bisogni concreti della gente.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui