Sarà una piattaforma informatica elaborata dal Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA) di Capua (Caserta) il nuovo strumento tecnico a disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nell’azione di contrasto ai reati ambientali nel Casertano. Il protocollo che rende operativo l’utilizzo della piattaforma, in grado estrarre e trattare dati, notizie ed informazioni provenienti da fonti eterogenee, è stato siglato oggi dal Procuratore Corrado Lembo e dal presidente del Cira Enrico Saggese.
Con l’intesa, della validità di tre anni, il Cira mette a disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere tutte le dotazioni Hardware e software, inclusi gli aggiornamenti ed il supporto tecnico-logistico necessari al corretto funzionamento e alla consultazione in modo appropriato della piattaforma informatica. “Il protocollo siglato oggi – spiega il presidente Saggese – rappresenta il contributo del Cira al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel Protocollo organizzativo di salvaguardia ambientale della Provincia di Caserta, promosso dalla Prefettura di Caserta e dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Per noi è un onore per noi contribuire fattivamente alla lotta alla criminalità, per di più in un ambito così attuale per il territorio campano come quello legato ai reati ambientali”, conclude Saggese.