“A seguito dei sopralluoghi effettuati dagli esperti dell’assessorato regionale alla Protezione civile e Lavori pubblici della Regione Campania è emerso che la casa comunale di Sant’Angelo di Alife (Caserta) è agibile”. Lo comunica l’assessore regionale Edoardo Cosenza. Questa mattina il Municipio del paesino del’Alto-Casertano era stato sgomberato con ordinanza del vicesindaco Michele Caporaso alla luce delle verifiche effettuate dopo il sisma del 29 dicembre scorso dai Vigili del fuoco che avevano accertato la presenza di lesioni nella struttura; Sant’Angelo d’Alife non rientra nel territorio dei sei Comuni ritenuti epicentro del terremoto. Nel pomeriggio la squadra composta da quattro tecnici del Genio civile ha però riscontrato la fruibilità dell’immobile dandone comunicazione al Centro operativo Misto istituito dalla Prefettura di Caserta presso la caserma del Corpo Forestale dello Stato di Piedimonte Matese.
I tecnici hanno accertato l’agibilità anche di una palestra cittadina (peraltro in disuso), chiusa con ordinanza del vice-sindaco. Nella giornata di oggi sono stati inoltre effettuati sei sopralluoghi in altrettanti edifici privati a Piedimonte Matese: due abitazioni sono risultate agibili, tre temporaneamente inagibili, una parzialmente agibile. Ad Alife sono state invece effettuate tre verifiche in abitazioni: tutte sono risultate agibili. A Gioia Sannitica sono state invece confermate le ordinanze di sgombero disposte in fase di emergenza dal sindaco per 5 nuclei familiari (complessivamente 12 persone) in località Volparella. Le abitazioni, si tratta in particolare di manufatti a destinazione agricola (tipo fattoria), sono ancora inagibili.