E’ morto Antonio Grella, già Rettore della Seconda Università degli studi Napoli. Grella, 83 anni, professore ordinario di Anestesiologia e Rianimazione presso la Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli ”Federico II”, dal 1992 al 1998 è Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli, mentre dal 1998 al 2006 è Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli. ”Ho lavorato con Antonio Grella per tanti anni – ha detto il Rettore della Sun, Francesco Rossi – prima come Preside della Facoltà di Medicina e poi come Rettore, ed ho avuto modo, come tantissime altre persone, di apprezzarne le sue grandissime doti umane. Grella ha il merito di aver guidato questo Ateneo nella sua crescita e nel suo sviluppo, di averlo sostenuto nel suo radicamento sul territorio, seguendo con passione e intuito anche la nascita delle sue numerose sedi dislocate sul territorio casertano. Fu lui a porre la prima pietra per la costruzione del Policlinco Casertano, il cui iter seguì con attenzione per tutti gli anni del suo mandato. L’Ateneo, e le città di Napoli e Caserta, perdono oggi una grande personalità accademica, noi perdiamo un punto di riferimento importante”. La camera ardente nella Chiesa della Croce di Lucca, (chiesa affidata alla Sun), in piazza Miraglia a Napoli, dalle 10 alle 20. I funerali si terranno martedì 8 luglio alle ore 10 nella stessa Chiesa.
”Con Antonio Grella se ne va un uomo di notevole cultura il cui ricordo in provincia di Caserta sarà per sempre legato a due importanti progetti. E’ stato infatti l’ispiratore dell’insediamento dell’Università in Terra di Lavoro e della costruzione del Policlinico, nel cui completamento crediamo molto. La sua intensa attività a favore della ricerca e della conoscenza lo ha reso quella figura di grande spessore culturale che tutti noi ricordiamo. In questo momento di grande dolore il mio pensiero va alla famiglia alla quale giunge il mio più sentito cordoglio”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi.











