Si è rifiutato di pagare il pizzo a due esponenti ai Casalesi e ha fatto arrestare dalla Polizia di Stato gli emissari del clan che si erano presentati nella sua azienda. Protagonista un imprenditore di Villa di Briano (Caserta), titolare di un’importante società di distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari, che già in passato era stata vittima di richieste estorsive. Anche in quelle circostanze gli estorsori erano stati denunciati e arrestati. A finire in carcere, su ordine di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, sono stati Pasquale Schiavone, 47 anni, cognato dell’ex reggente del clan e oggi collaboratore di giustizia Nicola Panaro, e Mario Schiavone, 48 anni, entrambi di Casal di Principe (Caserta). I due – secondo l’accusa – fra giugno e luglio si sono presentati più volte dall’imprenditore chiedendo un pizzo di diecimila euro, da pagare in due rate ad agosto e dicembre. L’imprenditore non ha voluto cedere alle pretese e ha denunciato i fatti alla Polizia di Stato. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Caserta con il coordinamento della Dda di Napoli.

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