Beni per un valore di 2,6 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Aversa (Caserta) a un uomo di 46 anni, Ulderico Fabozzi, arrestato nel novembre 2014 in quanto ritenuto l’ideatore di un grosso giro di auto rubate e immatricolate all’estero per poi essere rivendute in Italia. A richiedere il sequestro – disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – è stata la Procura sammaritana. I finanzieri hanno messo i sigilli a 26 fabbricati, 25 nel Casertano – tra Castel Volturno, Frignano e Villa Literno – e uno a Minturno (Latina). Sequestrati anche 9 terreni, una Maserati e quote societarie tra cui quelle relative ad un’azienda di Villa Literno che si occupa di vendita al dettaglio di articoli medicali e ortopedici. Dagli accertamenti patrimoniali eseguiti nei confronti di Fabozzi, e del suo nucleo familiare, composto da moglie e quattro figli, è infatti emerso che il 46enne “grazie alle sue illecite attività, abbia accumulato nel tempo un consistente patrimonio mobiliare e immobiliare, che ha riciclato nell’economia legale, inquinando così il mercato dei traffici leciti. Gli accertamenti patrimoniali e bancari hanno, infatti, messo in rilievo la netta sproporzione tra i redditi prodotti e le proprietà mobiliari/immobiliari acquisite in ogni singola annualità”.