NAPOLI – Un appello a tutte le mamme campane affinché gridino il loro ‘no’ alla violenza è l’invito di Geppino Fiorenza, referente di Libera in Campania. Un invito che nasce dall’uccisione di Emanuele Di Caterino, il 14enne ucciso pochi giorni fa da un diciassettenne.

“Sono – ha detto Fiorenza, a margine di un’iniziativa sulla legalità al Comune di Napoli – particolarmente colpito dalla storia di Emanuele”. Una vicenda in cui, secondo Fiorenza, “non c’entra la camorra anche se dietro ci sono antichi nomi e lontane parentele”. Secondo il referente di Libera, la tragedia è la conseguenza “dell’insorgere del rendiconto della violenza personale”. Da qui, l’appello alla mamme campane “anche alle madri di giovani potenziali camorristi” affinché “scendano in piazza per dire no, perché – ha concluso Fiorenza – se si nutrono i giovani non con il cibo buono, ma con la violenza queste sono le conseguenze”.

 

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