“Genny non era un pregiudicato, Genny è una vittima”. Lo afferma il padre Antonio Cesarano, padre di Gennaro (il diciassettenne ucciso con un colpo di pistola nelle prime ore di domenica scorsa nel rione Sanità di Napoli), in un’intervista rilasciata a Fanpage.it. “Hanno sparato all’impazzata – continua il padre del ragazzo – c’erano decine di bambini poteva essere una strage”. Antonio Cesarano afferma che suo figlio “non aveva precedenti penali, era stato sottoposto a una messa alla prova per un’accusa di tentato furto ma il giudice gli aveva creduto sulla parola e affidato ad opere di volontariato”. “Nella Sanità c’è tanta gente per bene – dice ancora Antonio Cesarano – le istituzioni non ci sono, le Volanti passano la mattina e fermano chi porta il pane sul motorino, non sono questi i veri criminali”. Ieri, a Napoli, è stata intanto eseguita l’autopsia sul corpo del giovane: i risultati dovrebbero fornire numerose informazioni su quanto accaduto quella tragica notte.