NAPOLI – Torna l’estate e tornano sotto la lente d’ingrandimento i 452mila ettari di boschi e foreste della Campania, tormentati negli anni passati da incendi spesso dolosi. Pochi finora gli interventi di Protezione civile e Vigili del fuoco, anche grazie alla clemenza del tempo che, tranne l’ultima settimana, nei mesi di maggio e giugno e’ stato tutt’altro che estivo.
L’episodio piu’ grave si e’ verificato il 16 giugno scorso, quando un grosso incendio si e’ sviluppato alle pendici del Vesuvio, da sempre bersaglio principale degli incendi estivi. Per spegnere le fiamme, che hanno divorato circa 3mila ettari di vegetazione, sono stati adoperati anche due aerei Canadair. Nei prossimi giorni la Regione Campania presentera’ il piano regionale antincendi boschivi 2013, che sara’ approvato dalla Giunta regionale solo dopo aver raccolto il parere delle organizzazioni sindacali. “Siamo sicuramente in ritardo, ma con i tagli nazionali immaginare un nuovo piano antincendio non e’ stata una cosa semplice”, spiega all’Adnkronos l’assessore regionale Daniela Nugnes, dal 16 maggio scorso titolare delle deleghe all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca.