Nascono a Napoli gli “Studi anti Equitalia”: la finalità è rispondere con la legge alle imprecisioni nella riscossione dei tributi. “Il nostro obiettivo – fa sapere l’avvocato Angelo Pisani, legale di Maradona nella vertenza da 40 milioni di euro che vede il pibe de oro contrapposto al fisco italiano –
è evitare le violenze sviluppando cultura, legalità e socialità e offrire ai contribuenti strumenti validi per difendersi non solo per le cosiddette ‘cartelle pazze’ ma soprattutto per le ipoteche, dai pignoramenti, gli interessi sui ritardi, in sostanza, da ogni speculazione”. La sede gestionale e operativa dell’organismo è Napoli ma altre 186 sono sparse lungo il territorio nazionale. In particolare a Roma (curata da Massimilano Toriello), Milano (da Silvio Ceci), Palermo (Roberto Saueborn), Bari (Maurizio Cardanobile), Torino (Pino Velardo) e Caserta (Francesco Borrelli). In ogni città è prevista l’apertura di uno sportello del Movimento “Anti Equitalia”, negli studi professionali di avvocati e commercialisti.
“L’intento è quello di giungere a una riforma della normativa ancorata a un Dpr del 1973”, sottolinea Pisani, tra i fondatori del movimento e presidente dell’associazione NoiConsumatori.it. “Ormai i problemi di ordine fiscale – spiega – vengono affrontati dai ‘freddi’ software degli elaboratori del fisco mentre c’é bisogno di umanità e trasparenza, adeguando il pagamento delle tasse alle capacità di erogazione di ciascun cittadino, così come previsto dalla Costituzione”. Il principio fondante del movimento, conclude Pisani, “é che le tasse si devono pagare ma in maniera giusta e trasparente, con l’assoluto rispetto dei diritti e della qualità del vita del cittadino contribuente”.