Un uomo di 36 anni, originario dello Sri Lanka, è stato arrestato ieri sera a Napoli con l’accusa di duplice tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. Il fatto è avvenuto nel quartiere Montecalvario, dove l’uomo abita insieme alla moglie, sua connazionale. A seguito di una lite con i due fratelli della donna scaturita da futili motivi, l’uomo li ha accoltellati entrambi all’addome e al torace, per poi scappare. I due, di 30 e 33 anni, nonostante le gravi ferite riportate, hanno riferito l’accaduto alla polizia, che si è messa sulle tracce del’accoltellatore, rintracciato nei pressi dell’ospedale dei Pellegrini dove le due vittime erano state ricoverate. L’uomo, alla vista della polizia, ha tentato di sottrarsi alla cattura fuggendo, ma è stato raggiunto e bloccato dopo pochi metri. A seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un lungo coltello macchiato di sangue. La moglie, sentita in merito dagli agenti, ha riferito che l’aggressione era seguita a una banale lite tra lei e il marito a proposito del cibo che lui non aveva gradito. I fratelli, credendo che il cognato stesse picchiando la loro sorella, sono intervenuti in sua difesa, finendo per essere accoltellati. Le condizioni del più giovane dei feriti sono apparse subito gravi, per cui i sanitari non hanno sciolto ancora la prognosi. L’aggressore è stato portato nel carcere di Poggioreale.