Alcune decine di lavoratori della Ngp di Acerra hanno bloccato gli ingressi degli stabilimenti presenti nell’area dell’ex polo chimico della Montefibre, per protestare contro le mancate detrazioni di circa 1000 euro su quattro mensilità di cassa integrazione per ristrutturazione.

Ai lavoratori della Ngp, si sono uniti anche alcune decine di lavoratori della Simpe, altra azienda presente nell’area, i quali lamentano la mancata corresponsione di mensilità arretrate del 2009, ed il mancato decreto del rinnovo di cig per ristrutturazione, scaduto a settembre dello scorso anno. ”A metà gennaio – spiega Vincenzo Crisci, rsa Uil della Ngp – è stata rinnovata la cig per ristrutturazione, ed avevamo concordato con l’azienda il pagamento di tre delle sei mensilità arretrate di cig in un’unica soluzione, per poi dilazionare quelle successive. Ma già il mese scorso, sulle tre mensilità, ci sono stati tolti 750 euro di mancate detrazioni Irpef, che noi non dobbiamo pagare, e l’azienda ci aveva spiegato che si trattava di un errore del consulente che fa le comunicazioni all’Inps. Ma anche questo mese ci sono stati tolti altri 250 euro, sempre non dovuti, ed all’Inps ci hanno spiegato che per ottenere il rimborso dovremo attendere agosto del 2015. Ma noi, come i lavoratori della Simpe, siamo anche creditori di mensilità risalenti al 2009, e trattandosi di lavoratori in cig è montato il malcontento e scaturita la protesta”. I lavoratori della Simpe, invece, attendono anche il decreto per il rinnovo della cassa integrazione, scaduta a settembre dello scorso anno. Gli impianti sono fermi per ristrutturazione.

 

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