Una bomba carta è stata lanciata nei locali che ospitano il Circolo del Partito Democratico di Acerra e il Centro Sociale per Anziani in piazza Castello, al centro della città proprio di fronte all’ingresso del monumento simbolo, il Castello Baronale. A fare la scoperta questa mattina proprio uno degli anziani il quale ha allertato il segretario cittadino del Partito Democratico Paola Montesarchio. L’ordigno è stato lanciato all’interno dell’immobile, conosciuto come Casa del Popolo, dalla finestrella del bagno e la deflagrazione avrebbe potuto avere conseguenze maggiori per la presenza della caldaia. Fortunatamente l’allaccio del gas era chiuso. Sul posto sono giunti carabinieri e polizia, le quali hanno avviato le indagini per fare luce su un gesto che ha tutte le caratteristiche di un avvertimento, un’intimidazione politica al Partito Democratico che nell’ultimo periodo ha intensificato l’azione di denuncia degli sprechi in comune, presentando anche un dossier sull’operato delle commissioni consiliari. “Non posso azzardare ipotesi sulla matrice del gesto. Attendiamo – spiega la Montesarchio – con fiducia l’operato delle forze dell’ordine”. Solidarietà al Pd è stata espressa dal sindaco Lettieri: “Si faccia luce ed estrema chiarezza su quanto denunciato dal Pd di Acerra in merito ad un paventato attentato alla sede di piazza Castello – ha detto il primo cittadino di Acerra nella telefonata fatta al segretario del Pd per esprimere la vicinanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la maggioranza di governo della città – aspettiamo con fiducia l’esito delle indagini ma, intanto, credo sia utile che tutti abbassino i toni ed evitino fughe in avanti circa le eventuali responsabilità”. Anche il commissario cittadino di Forza Italia, Ulderico De Laurentiis, condanna il gesto: “Forza Italia condanna senza se e senza ma quest’atto intollerabile: un attentato vile che ha rischiato di provocare una tragedia, in una zona intensamente abitata. Agli avversari del Partito Democratico, al segretario Paola Montesarchio unitamente al gruppo dirigente e militante locale, va tutta la nostra solidarietà e l’invito a restare vigili e fermi sulle proprie posizioni, continuando a contribuire, seppur da una opposta visione del mondo, al futuro di Acerra”.
Angelo Golia