Napoli – Cacciati dalla Conferenza dei Servizi senza una valida spiegazione. E’ accaduto stamane al Centro Direzionale, presso gli Uffici della Regione Campania, in occasione dell’annunciata conferenza sulla ‘Richiesta di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale” per l’inceneritore di Acerra. Sono i rappresentanti di vari comitati ed associazioni acerrane (Donne del 29 Agosto, Comitato volontari per Francesco, Associazione centro studi Osis, Ass. Guardie Ambientali, Endas Acerra, Federazione Assocampaniafelix, Cittadini Campania per un Piano Alternativo dei Rifiuti)  che da anni lottano contro uno dei più grandi inceneritori d’Italia. “Eravamo tutti accreditati – ha dichiarato Virginia Petrellese, per le Donne del 29 Agosto – ma appena stavamo per entrare in sala ci hanno comunicato che non potevamo partecipare alla conferenza per ordine del Presidente, e senza alcuna spiegazione”. “Una cosa vergognosa, che contravviene ogni principio di trasparenza e partecipazione attiva previsti dalla Convenzione europea di Aarhus. Un vero affronto, che testimonia come le autorità tengano in scarsissima considerazione i diritti dei cittadini”. Cosa ha spinto il Presidente a non far partecipare i comitati alla conferenza? Una domanda la cui risposta risiede, forse, nelle numerose irregolarità che le associazioni ed i comitati denunciano da anni: è improprio parlare di ‘rinnovo’ dell’ autorizzazione integrata ambientale (AIA), ma bisogna farne una ex-novo, in quanto il proprietario dell’impianto di incenerimento è cambiato (adesso è la Regione) e non sussistono più le prescrizioni straordinarie dettate dall’emergenza rifiuti di qualche anno fa, che permise di andare in deroga ad ogni legge di tutela ambientale vigente e della tutela della salute dei cittadini. “Per questo – fanno sapere i comitati – ci siamo recati al posto di Polizia del Centro Direzionale per sporgere regolare denuncia dell’accaduto”. Successivamente  i comitati hanno deciso di sottoscrivere un esposto ai carabinieri di Castello di Cisterna ed alle Autorità preposte per rendere nulla la seduta di oggi e costringere la presidenza ad accettare la presenza dei comitati nella prossima conferenza, che è stata rinviata a trenta giorni circa per un approfondimento dei dati tecnici e burocratici legati al contestatissimo impianto di incenerimento rifiuti di Acerra. E’ stata presentata, inoltre, regolare richiesta di accesso agli atti ed in particolare al verbale della seduta odierna.

 

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