Venticinque clienti di prostitute sono stati multati in una settimana, dalla Polizia municipale di Acerra (Napoli), dopo l’emanazione di un’ordinanza sindacale per contrastare la prostituzione in città. Secondo quanto si è appreso, nessun residente ad Acerra è stato sorpreso dai vigili urbani durante i controlli, e tutti i multati hanno già provveduto a pagare la sanzione. L’ordinanza è la seconda in materia emessa dal sindaco Raffaele Lettieri, che già lo scorso anno aveva voluto dichiarare guerra alla prostituzione ”a tutela della sicurezza della circolazione stradale, della pubblica incolumità e della sicurezza urbana, nonché al fine di ridurre fortemente gli interessi criminali allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione e tutelare gli stessi che sono le prime vittime”. Le multe ai clienti di prostitute possono arrivare fino a 498 euro, ed i trasgressori rischiano il sequestro del veicolo ed il recapito della contravvenzione direttamente a casa. Anche chi ferma veicoli ”per contattare soggetti dediti alla prostituzione”, o viene sorpreso a ”concordare con gli stessi prestazioni sessuali” può essere contravvenzionato. Nel mirino dell’ordinanza del sindaco di Acerra, questa volta, finiscono anche le prostitute. Multe sono previste anche per chi assume ”atteggiamenti e comportamenti ovvero indossa abbigliamenti che manifestano in modo inequivocabile l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio”. Nelle motivazioni dell’ordinanza, Lettieri afferma che il fenomeno della prostituzione ”determina lo sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento incompatibili con i valori fondanti di questa Comunità”.
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